Tuesday, 3 May 2011

GIORNATA CULTURALE AFRICANA



Giornata culturale africana, il Comune c'è

Giornata culturale africana, il Comune c'è

Con gli studenti africani il presidente del consiglio comunale Fratta Pasini

Il presidente del Consiglio comunale Pieralfonso Fratta Pasini e i consiglieri Antonio Lella, Stefano Ederle e Ciro Maschio (AN) hanno partecipato ieri all’Università di Verona alla quarta Giornata culturale africana.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione studenti africani di Verona con il patrocinio del Consiglio comunale, è iniziata con la proiezione di un film sulla storia di Thomas Sankara, primo presidente del Burkina Faso, alla quale è seguito un dibattito sul tema dell’indipendenza in Africa. La giornata si è conclusa con una festa alla mensa universitaria e una cena a base di piatti tipici della gastronomia africana.

I ragazzi dell’Asav hanno consegnato ai rappresentanti del Consiglio comunale un premio speciale come ringraziamento per la collaborazione prestata. “E’ motivo di orgoglio, per noi, essere qui stasera - ha detto il presidente Fratta Pasini - ed è anche l’occasione per consolidare un’importante amicizia, nata durante l’incontro sull’integrazione che si è svolto lo scorso dicembre in sala Gozzi. Sono onorato di aver partecipato al dibattito con un relatore prestigioso come il prof. Mukuna Samulomba, membro del Comitato mondiale del Panafricanismo, in cui si è parlato in modo concreto del futuro dell’Africa e delle aspettative dei suoi giovani cittadini, potendo confrontare le nostre opinioni. Questa collaborazione rafforza il legame tra la città di Verona e gli studenti africani, così ben integrati nella nostra comunità”.
http://www.veronasera.it/News/CRONACA/07-05-2010_11.13/Giornata_culturale_africana_il_Comune_c%C3%A8_02676.htm

AFRICAN WOMEN

CISSE--MARIAM-KAIDAMA-SIDIBE--1--Ministro-del-Mali.jpgDa poche settimane un'altra donna guida un paese o un governo in Africa. Si tratta di Cissè Mariam Kaidama Sidibè, che dal 3 aprile scorso è diventata Primo Ministro del Mali.
La seconda appunto perchè fino al 3 aprile solo una donna guidava uno stato ed era il Presidente della Liberia, Ellen Johnson Sirleaf, eletta nel 2006.

La Sidibè (Cissè è il nome del marito) è nata a Timbuctu il 4 gennaio del 1948, ha studiato pubblica amministrazione a Bamako, e dal 1974 al 1989 ha lavorato presso il Ministero per la Tutela delle Società e delle Imprese Statali e studiato in varie parti del mondo, tra cui in Italia. Nel 1987 è diventata assistente del Ministro.
MAPPA-DEL-MALI.jpg
Dal 1991 al 1992 è stata Ministro della Programmazione Internazionale e della Cooperazione, nel 1992 Ministro dell'Agricoltura. Dal 1993 al 2000 ha diretto l'Agenzia Internazionale contro la deforestazione con sede in Burkina Faso. Nel 2001 è stata chiamata come assistente dall'amico Amadou Tourè, che nel 2002 è diventato presidente del Mali nominandola Ministro dello Sviluppo Rurale. A partire dal 2003 è stata presidente del SONTAM, la società ministeriale dell'industria del tabacco.Ha quattro figli.

Per il Mali è la prima volta che una donna assume la carica di Primo Ministro ( o di Capo di Stato).
Il Mali è il 15° paese africano ad aver avuto nel corso della propria storia, anche per un solo giorno, una donna nelle più alte cariche dello stato (Capo di Stato o Capo del Governo). Gli altri 14 paesi sono: Etiopia, Lesotho e Swaziland (Regina), Gabon, Guinea Bissau, Liberia e Sudafrica (Capo di Stato) e Burundi, Madagascar, Mozambico, Centrafrica, Ruanda, Sao Tomè e Principe, Senegal (Primo Ministro).
Mali--Sito-Sacro.jpg
Quello che è avvenuto in Mali, con la nomina della Sidibè, aggiunge un piccolo tassello alla lotta per aumentare la rappresentanza femminile nelle istituzioni, in Africa come nel Mondo. Ricordiamoci, ad esempio, che l'Italia è tra i tanti paesi che non hanno mai avuto una donna a Capo dello Stato o del governo.

http://www.achab50.it/article-africa-il-primo-ministro-del-mali-e-donna-71654714.html